Come tutti ormai sappiamo bene, coltivare cannabis è legale anche in Italia. A certificarlo è la legge 242/2016, che stabilisce come nel nostro Paese la coltivazione e la vendita di canapa siano assolutamente legali, a patto che i livelli di THC  rimangano sotto la soglia dello 0,6%. 

Una delle metodologie di coltivazione più semplice e sicuramente più corretta, è quella che prevede la creazione di una talea. Vediamo allora in questo articolo cosa serve e quali sono i passaggi per creare una talea di cannabis.

Talee di cannabis: cosa sono e come si realizzano

Iniziamo col dire che la talea è una tecnica di moltiplicazione vegetativa con la quale si ottengono piantine in modo più rapido rispetto alla semina, una metodologia molto comune in agricoltura.

Per realizzare una talea, la prima cosa di cui abbiamo bisogno è la pianta madre: prima di sceglierla, ti consigliamo di consultare il registro europeo in cui sono inserite le varietà di canapa industriale certificate, coltivabili legalmente in Italia. Lo trovi qui.

Oltre alla pianta madre, avrai bisogno di:

  • vasetto di terra delle dimensioni di un bicchiere oppure plateau con cubetti di terra o lana di roccia
  • acqua
  • gel radicante
  • bisturi (o taglierino)
  • guanti
  • mini serra
come coltivare cannabis: la talea