cbd sport dolore
Soffri di uno di questi disturbi durante la giornata?

Quando si parla di sostanze e sport, molto spesso si tende a fare una gran confusione. Le attività anti-doping e le varie organizzazioni sportive hanno sempre proibito ogni assunzione di sostanze dopanti prima di una gara e questo ha influito non poco sulle carriere di molti atleti, in tutto il mondo.

L’organo principale della lotta al doping (l’Agenzia Mondiale Anti-Doping) ha inserito nel 2004 anche la Cannabis tra le sostanze proibite prima di una gara.

Questo, a lungo andare, ha creato diverse tensioni all’interno del mondo dello sport, sia tra gli atleti che tra le varie organizzazioni. Il fatto che un cannabinoide specifico della Cannabis, il CBD, apportasse in realtà dei benefici alla salute – il recupero veloce dagli infortuni, l’agevolamento nel sonno, scombinava le carte in gioco.

Al contrario del THC, considerato una vera sostanza illecita, l’Agenzia Mondiale Anti-Doping ha deciso di permettere l’uso di CBD puro e isolato anche in prospettiva di una gara sportiva, in quanto identificato come una sostanza non-dopante.

CBD e Sport: una Medicina, non una Sostanza Dopante

Il CBD è stato dunque “regolarizzato” a livello farmaceutico quale sostanza non-dopante. Ciò porta molte domande, ma anche diverse risposte molto interessanti.

Per prima cosa, è fondamentale ricordare che i cannabinoidi sono presenti in parte anche nel latte materno e fanno parte di un ciclo nutritivo molto importante per il bambino. Al di là di ciò, gli studi scientifici del caso hanno poi confermato le tante proprietà benefiche del CBD.

Secondo questi studi, infatti, il CBD non può essere classificato come sostanza tossica.
Se usato isolato dagli altri cannabinoidi, è in grado di favorire sia la salute sia mentale che quella fisica, agendo da:

  • anti-infiammatorio
  • ansiolitico
  • sostanza neuroprotettiva
  • analgesica

Quale sarà allora la relazione tra CBD e sport, CBD e attività sportiva? I principali benefici sono legati alla salute fisica e al miglioramente delle prestazioni a lungo termine.

Il CBD contro il Dolore

Uno studio su cannabidiolo e performance sportive (McCartney, D., Benson, M.J., Desbrow, B. et al. Cannabidiol and Sports Performance: a Narrative Review of Relevant Evidence and Recommendations for Future Research) ha confermato ancora una volta che l’attività del CBD all’interno dell’organismo di un atleta è a favore dello sviluppo biochimico, fisiologico e psicologico. Agendo direttamente su dolore e infiammazione il CBD è una vera manna dal cielo in caso di infortuni o problemi fisici.

Tessuti danneggiati o dolore nervoso causato da ansia e stress possono essere facilmente combattuti utilizzando puro CBD in maniera del tutto legale. In questi specifici casi, inoltre, il miglioramento delle performance è determinato solo da un netto miglioramento della salute e non da un boost energetico o dopante.

Quale tipo di dolore può essere trattato con il CBD?

Negli ultimi anni, la ricerca in ambito clinico sugli effetti del CBD sull’organismo di persone che conducono attività fisica e sport, ha fatto numerosi progressi. Indipendentemente dalla diretta connessione con la vita degli atleti e degli sportivi, i ricercatori in particolare hanno individuato alcuni settori in cui il CBD è altamente consigliato contro il dolore:

  1. cbd dolore neuropatico
  2. cbd dolori articolari
  3. cbd per dolore cronico
  4. cbd per dolori mestruali
  5. cbd aiuta a calmare il dolore alla colecisti

Il CBD Assiste le Ossa

Nello stesso studio citato poc’anzi, ci si si sofferma sui benefici del CBD sulle ossa. Il cannabidiolo, in questo caso, agisce fortificando il tessuto osseo e interviene anche nella riparazione delle fratture o delle contusioni.

Il CBD Cura l’Ansia da Prestazione

Il CBD allevia l’ansia da prestazione che può manifestarsi prima di una gara.
In questo caso, il beneficio del CBD è psicologico tanto quanto fisico: l’ansia da prestazione infatti, è spesso la causa principale di insonnia e problemi mentali anche gravi, che possono danneggiare non solo la salute dell’atleta, ma anche la sua carriera.

Un trattamento, una cura ricostituente con CBD (in comunione con un trattamento terapeutico) può essere molto importante per la salute di un atleta, agevolandone poi le prestazioni.

Gli atleti che fanno uso di CBD: Stu Kam, Michael Phelps e Nick Diaz

Ad oggi il CBD viene utilizzato da diversi atleti – tutti confermano che senza di esso le loro performance e la loro salute non sarebbero decisamente le stesse.

Tra di loro si ricorda Stu Kam, atleta di Jiu-Jitsu, che in un’intervista racconta di come l’uso di CBD sia fondamentale nella sua preparazione atletica. Il cannabidiolo, dice Stu Kam, lo aiuta parecchio nelle fasi di riposo o di ripresa dopo una competizione, alleviando dolore e stress muscolare e mentale.

Anche Michael Phelps e Nick Diaz, lottatori di arti marziali miste, fanno uso di CBD per distendere i nervi prima di una competizione. E non si tratta certo atleti qualunque, avendo entrambi gareggiato in passato per il titolo di campione del mondo.

Adam Ondra: l’alpinista che usa CBD

Parlando di CBD e attività sportiva non si può non citare Adam Ondra. Adam è un famoso alpinista e climber dalla Repubblica Ceca, che da anni porta avanti una campagna imponente a favore dell’utilizzo di CBD. Per Ondra l’olio che si ricava dalla cannabis light è uno strumento sportivo dai benefici conclamati.

 

Scalando le Alpi, Adam non si fa problemi ad utilizzare CBD sotto forma di olio, cristalli o altri tipi di integratore. Lo fa contando sul fatto che si tratta di una sostanza non-dopante e, soprattutto, non tossica sul nostro organismo. Il CBD non ha infatti quegli effetti collaterali che molti farmaci provocano nel medio-lungo periodo.

L’esperienza di Adam Ondra la dice lunga sull’effetto del CBD sulle sue prestazioni. Grazie a questo Adam sta per raggiungere il suo limite ed è pronto a superarlo ogni volta. Adam racconta infatti di due principali benefici del CBD legati al suo sport: la riduzione del dolore da arrampicata e la riduzione dell’ansia causata dall’altezza. Molto spesso infatti, Adam e tanti altri climbers hanno a che fare con pareti rocciose altissime, e l’ansia è probabilmente uno degli ostacoli maggiori da superare.

Il CBD ha aiutato tante volte Adam a sopravvivere alle sue scalate, sconfiggendo l’ansia e alleviando il dolore muscolare.